Studiare all’estero si rivela sempre una delle scelte più gratificanti per se stessi e per la propria carriera: concilia la possibilità di imparare la lingua – senza prolungare inutilmente i tempi di laurea – con la costruzione di un vero e proprio network di amicizie e conoscenze che sarà veramente prezioso nel momento in cui cercherete lavoro. Il vostro CV, poi, balzerà immediatamente all’occhio di qualunque headhunter, che saprà apprezzare la vostra scelta di vita e studio.
Provate a immaginare la situazione… Vivrete all’estero, parlerete una lingua nuova, scoprirete nuove usanze e cibi diversi, incontrerete persone provenienti da ogni parte del mondo: si tratta di un tipo di esperienza che vi arricchirà tantissimo e vi farà scoprire un senso di indipendenza che nemmeno pensavate di avere.
D’altro lato, se è vero che studiare all’estero comporta tantissimi vantaggi, ci sono anche alcuni (piccolissimi) inconvenienti che ora vi spiegheremo come fronteggiare.
Ponderate bene i pro e i contro e, dopo di allora, capirete se studiare inglese all’estero rappresenta una buona occasione per voi.
Quali sono i Pro
1. Incontrare nuove persone e ampliare i propri orizzonti mentali – Fare amicizia significa anche acquisire un modo di pensare diverso, perché conoscerete prospettive di vita, culture, stili e opinioni differenti dai vostri, imparando non dai libri ma “per osmosi”, cogliendo il bello che c’è in qualunque persona. La vostra attitudine verso gli altri e il vostro futuro professionale ne trarranno beneficio, consentendovi di fare team building e lavorare in armonia con tutti.
2. Imparare una nuova lingua – Studiare inglese è molto più facile e divertente quando si è immersi in una nuova cultura e quando si ha la possibilità di mettere quotidianamente la lingua in pratica. E poi il linguaggio gergale, lo “street cred”, si può imparare solo stando sul posto…! Vivere all’estero significa anche poter ottenere un lavoro proprio nella città in cui avete studiato, oppure in un qualsiasi altro posto in cui venga richiesta la conoscenza della lingua, oppure ancora prendere in considerazione percorsi di vita alternativi, come quello di trasferirsi definitivamente oltre Manica o prendere un anno sabbatico prima di stabilirsi.
3. Rafforzare il CV – Studiare all’estero mette in buona luce il vostro CV, che avrà una marcia in più rispetto a chi non ha fatto un’esperienza simile. Un altro fattore da ricordare è che, così facendo, avrete un collegamento diretto con professionisti che possono fornirvi raccomandazioni o preziosi consigli per quando sarete alla ricerca di un posto di lavoro.
Quali sono i Contro
1. Studiare all’estero può essere costoso – Che sia a breve termine, per un semestre o per un anno, frequentare un corso di lingua ha un costo, a cui occorre aggiungere le spese per la permanenza. Pensare che studiare all’estero sia solo una cosa solo per ricchi, però, è assolutamente sbagliato.
Il nostro suggerimento – Rispetto alle mete “standard”, ci sono destinazioni che hanno un costo della vita molto più basso. Non solo, scegliere la permanenza presso una famiglia ospitante invece che in un residence oppure programmare il viaggio con largo anticipo, evitando il periodo estivo in cui i voli sono di norma molto più cari, sono soluzioni strategiche assolutamente efficaci per ridurre le spese.
2. Vivere lontano dalla famiglia e dagli amici – Non tutti si adattano rapidamente a un luogo straniero e a nuove persone. Indubbiamente, ci vuole un po’ di tempo per acquisire dimestichezza con una destinazione e una lingua sconosciute. Qualcuno, poi, si ritroverà a fare i conti con la nostalgia di casa.
Il nostro suggerimento – Ci sono tante altre persone che, proprio come voi, sono alla ricerca di nuove amicizie. Non perdete l’occasione di frequentare le social activities e tutti gli altri extra organizzati dalla scuola: in poco tempo avrete un sacco di compagni di avventura. È sempre possibile, inoltre, partire con i vostri amici e arrivare a destinazione già in gruppo, in modo da avere immediatamente qualcuno con cui condividere il tempo libero.
3. Non avere nessuno che risolve eventuali problemi – I più previdenti inizieranno a preoccuparsi che qualcosa possa andare storto: che succede se non mi sento bene oppure ho problemi a scuola o con l’alloggio?
Il nostro suggerimento – Lo staff delle scuole di lingua esiste anche per questo: ci sono programmi di studio che forniscono supporto 24/7, oltre a copertura sanitaria e la più assoluta disponibilità per qualsiasi necessità. Non temete: non sarete mai soli! E poi, nell’era della tecnologia, ci sono moltissimi modi per tenersi in contatto con amici e familiari (Whatsapp, Facetime, Facebook) e chiedere consigli e aiuto praticamente in tempo reale.
Studiare all’estero ne vale la pena?
Dopo questa breve riflessione dei pro e dei contro di un’esperienza di studio all’estero, sarete perfettamente in grado di capire se ne vale la pena per voi. Noi, dal canto nostro, pensiamo già di sapere quale sia la risposta. Controlla le destinazioni, i corsi offerti e chiedi consigli a un esperto del settore.