Eleonora ha trascorso un soggiorno studio a Oxford con TFS. L’abbiamo contattata per sapere come è andata e per consigli ai futuri studenti.
Qual è il tuo titolo di studio? Presso quale Università hai studiato e di cosa ti occupi in questo momento?
Il mio titolo di studio è di Interprete e Traduttrice presso l’Università IULM di Milano di Lingue e Comunicazione, e in questo momento mi trovo a Barcellona a lavorare presso un’agenzia di traduzioni materia di pratica per ciò che ho studiato. Le lingue sulle quali mi sono specializzata sono inglese e spagnolo e adesso come adesso dopo queste esperienza all’estero mi sento sicura di poter sostenere un dialogo in lingua anche in ambito lavorativo.
Come mai hai scelto di studiare all’estero e che cosa ti ha spinto a scegliere TFS Soggiorni Linguistici?
Ho scelto di studiare all’estero perché in coerenza con il mio indirizzo universitario scelto ho voluto impegnarmi per un periodo ad apprendere meglio la lingua inglese, così indispensabile ai giorni d’oggi. TFS inizialmente ha suscitato il mio interesse per il suo Sito Web molto semplice, esaustivo e ricco di informazioni utili. Conteneva le informazioni di cui avevo bisogno e subito dopo averli contattati il mio referente Fabio è stato dal primo momento molto disponibile e sempre pronto a chiarire qualsiasi dubbio con risposte pronte.
Qual è il tuo più bel ricordo del tuo periodo in Inghilterra?
Principalmente non c’è un bel ricordo nello specifico, perché tutti i giorni per me sono stati bellissimi, forse i più bei giorni sono stati quelli quando organizzavamo con i miei compagni di corso di andare a Londra con l’Oxford tube e visitare la città ed è stato magico: aiutati anche forse dall’aria natalizia.
Quale è stata la tua difficoltà più grande mentre hai studiato all’estero?
All’inizio la mia difficoltà è stata quella di adattarmi a persone diverse da me e a tutta la circostanza di stare in un Paese diverso dal tuo non essendo nemmeno stata in grado di comunicare molto bene. Poi con il passare del tempo ho iniziato a non far più caso a questi aspetti e tutto quello che per me era nuovo e non adatto a me è diventato super interessante, suscitando in me curiosità.
Quale è stata l’esperienza più sorprendente durante il soggiorno studio?
L’esperienza più sorprendente per me è stata quando nel Residence è stata organizzata una cena internazionale dove ognuno doveva preparare il proprio cibo tipico del Paese di provenienza, è stato fantastico poter condividere tanti diversi cibi in una sera e scoprire nuovi gusti che prima di quel momento non conoscevo.
Che consiglio daresti ai futuri studenti di TFS?
Cercate di vivere al massimo ogni momento perché quei momenti non tornano indietro, non esitate a conoscere persone nuove e diverse da voi, sono aspetti che arricchiscono voi stessi. Se il vostro obiettivo è quello di imparare la lingua evitate di parlare la vostra madre perché non vi aiuta assolutamente. . Provate a vivere secondo la cultura del luogo e apritevi alle persone, otterrete dei risultati sorprendenti.